La Esse, insieme alla Comunità Murialdo Veneto, è partner di Italia Educante, Ecosistemi Innovativi di Resilienza Educativa. Un progetto della Congregazione dei Giuseppini del Murialdo, selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Punto di forza di ItaliaEducante è una rete di oltre 160 soggetti partner, fra cui enti locali pubblici e privati, aziende non-for-profit e profit, agenzie formative, associazioni del terzo settore e la scuola, in sette regioni italiane, tra cui il Veneto, alleati in un’azione a sostegno di un innovativo intervento educativo e di inclusione sociale nei contesti scolastici dei territori. Un percorso che permette di raggiungere 13mila giovani fra gli 11 e i 17 anni nell’arco di 4 anni, per rispondere alle urgenti sfide in termini di dispersione scolastica e povertà educativa.
Il progetto prevede l’attivazione nei territori dell’Hub Educante per accogliere e accompagnare i ragazzi in attività di qualità finalizzate all’emersione dei loro talenti e allo sviluppo e al rinforzo di competenze. Un’azione progettuale presentata a Treviso il 27 maggio 2019 nella sede di Treviso della Comunità Murialdo, via Cal di Breda 67, per programmare le attività dell’anno scolastico 2019-2020.
Coordinato da La Esse e dalla Comunità Murialdo Veneto, il percorso coinvolge a Treviso gli alunni, le famiglie e il personale scolastico di 6 Istituti Comprensivi, IC 1 “Martini”, Maserada sul Piave, Quinto di Treviso, Silea, Spresiano, Villorba e Povegliano, 5 Istituti Superiori, Alberini, “Besta”, “Giorgi-Fermi”, ENGIM “Turazza”, CFP “Lepido Rocco”, e i referenti tecnico-politici di 8 Comuni, Treviso, Carbonera, Maserada sul Piave, Povegliano, Quinto di Treviso, Silea, Spresiano, Villorba.
Obiettivo è sostenere i soggetti coinvolti nell’agire nell’ambiente in cui vivono, verso un’autonomia responsabile. Un’azione che coinvolge i rappresentanti delle scuole e delle amministrazioni locali coinvolte con l’obiettivo di creare un gruppo di lavoro per pensare, implementare, monitorare iniziative rivolte ai minori e alle loro famiglie trasversali e condivise. Attività sportive, laboratori teatrali ed artistici, partecipazione a incontri con imprese, coinvolgimento in momenti di co-creazione e progettazione saranno le vie privilegiate per riattivare motivazione positiva e capacità di mettersi in gioco nei ragazzi.