Casa Giavera, da oltre trent’anni punto di riferimento per l’accoglienza e l’integrazione dei migranti, lancia un progetto di crowdfunding per ampliare e rinnovare la sua cucina, cuore pulsante della comunità che la abita.
Dal 1990, la struttura, gestita dalla cooperativa La Esse con il sostegno della Diocesi di Treviso, ha ospitato più di 1.200 persone in situazioni di vulnerabilità, offrendo loro un rifugio sicuro, percorsi di autonomia e opportunità di inserimento sociale e lavorativo. In questi mesi i volontari che operano da anni a supporto dei migranti, si sono costituiti nell’associazione Yalla.
Yalla, che in arabo significa “andiamo, su forza!”, nasce per creare connessioni tra italiani e migranti attraverso attività condivise: laboratori artistici, escursioni, tandem linguistici, supporto nei trasporti e mantenere i legami con chi ha lasciato la struttura, ma vive ancora nel territorio. Una delle prime iniziative della neonata associazione, insieme alla cooperativa La Esse, è proprio il crowdfunding “Abbattiamo il muro”.
Il nome dell’iniziativa, “Abbattiamo il muro”, richiama l’azione concreta di demolire una parete interna che limita lo spazio della cucina attuale, creando così un ambiente più ampio e accessibile, ma è anche un messaggio simbolico: abbattere i muri della diffidenza e costruire ponti tra culture diverse.
“La cucina è il cuore di Casa Giavera: qui si preparano i pasti, ma soprattutto si intrecciano storie, si superano le paure e si costruiscono amicizie. Una cucina più grande significa più condivisione, più incontri, più futuro” racconta Chiara Viganò, presidente di Yalla. “La ristrutturazione della cucina non è solo un intervento edilizio, ma un gesto di comunità. Il crowdfunding non raccoglierà solo fondi, ma anche energie, idee e partecipazione attiva per trasformare un sogno in realtà”.
Francesca Dettori, coordinatrice dell’equipe di La Esse ricorda l’evoluzione storica di Casa Giavera: “Casa Giavera ha accolto persone da ogni angolo del mondo: dai primi arrivi dall’Africa e dall’Asia ai rifugiati delle guerre nei Balcani, fino a chi sbarca oggi nel Mediterraneo. Qui non si offre solo un tetto, ma opportunità reali di crescita: corsi di italiano, formazione, lavoro. È un luogo dove l’integrazione non è solo una parola, ma una realtà vissuta ogni giorno.”
Banca delle Terre Venete parte del Gruppo BCC Iccrea, ha scelto di sostenere questo progetto con la donazione del 20% finale per raggiungere l’obiettivo. Questo finanziamento rientra nella sesta edizione del progetto “Crowdfunding: il dono della comunità”. L’iniziativa permette alle realtà del territorio che necessitano di risorse per progetti di valenza sociale, culturale, turistica, sportiva e civica di accedere a questo strumento innovativo. L’obiettivo del progetto consiste nello sviluppare campagne di crowdfunding che incidano positivamente sul territorio in cui la banca opera, perseguendo l’attività di responsabilità sociale d’impresa, da sempre principio ispiratore e mission delle banche di credito cooperativo.
Chiunque può fare la propria parte donando attraverso la piattaforma di crowdfunding ideaginger.it. Ogni contributo, grande o piccolo, rappresenta un passo avanti per rendere Casa Giavera ancora più inclusiva e accogliente.