“L’Orientamento: una pratica che moltiplica i futuri desiderabili e possibili” è questo il titolo delle iniziative realizzate a Camposampiero il 26 e 27 settembre come conclusione del progetto “FLIC – Il Futuro è un Lavoro In Corso”. Due giornate in cui i diversi soggetti della comunità educante – insegnanti, educatori, genitori – si sono confrontati sul tema dell’orientamento quale strumento di crescita e sviluppo personale per le nuove generazioni.
Nel pomeriggio di giovedì 26 settembre si è svolto il convegno con diversi interventi di esperti nel settore dell’orientamento, del cooperative learning e di buone pratiche operative. Con l’occasione sono stati presentati progetti ed esperienze nazionali che, come FLIC, mirano a rafforzare l’orientamento scolastico, con un focus particolare sull’orientamento precoce.
Nella mattinata di venerdì 27 settembre è stato il momento dei workshop tematici in cui i partecipanti hanno avuto modo di concretizzare quanto approfondito durante il convegno e raccogliere nuovi stimoli. Nello specifico i workshop hanno riguardato le seguenti tematiche: il coinvolgimento delle famiglie nei percorsi di orientamento, le buone prassi ed il ruolo della comunità e del territorio e la sperimentazione pratica di attività specifiche rivolte ai ragazzi e alle ragazze.
Il convegno e i workshop si sono svolti a conclusione del progetto FLIC, sostenuto da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. FLIC è stato un progetto pilota che ha accompagnato, nel corso di quattro anni, circa 500 ragazzi e ragazze nati nel 2010 di quattro Istituti Comprensivi dell’Alta Padovana (dalla classe quinta della scuola primaria alla terza secondaria di primo grado) in un percorso di orientamento ed educazione alla scelta.
L’équipe del progetto FLIC, composta dalle cooperative Jonathan, La Esse e Carovana, ha co-progettato ed implementato un modello di orientamento precoce, continuativo, integrato ed inclusivo per favorire lo sviluppo della capacità di operare scelte formative e di vita consapevoli attraverso l’apprendimento e il consolidamento delle competenze chiave del sapere, saper fare e saper essere. FLIC è stato un percorso di orientamento precoce, perché ha accompagnato bambini e bambine già dalla scuola primaria; continuativo, perché le attività svolte hanno avuto anche l’obiettivo di fornire ai ragazzi e alle ragazze degli strumenti per l’autovalutazione e la riflessione utili nella crescita e nel percorso di vita; integrato, perché ha coinvolto direttamente gli attori significativi della comunità, ciascuno con il proprio ruolo riconosciuto, attraverso un patto educativo finalizzato alla creazione di modelli plurali e nuovi presupposti per lo sviluppo della cittadinanza delle nuove generazioni.