Questa edizione prevede due linee di finanziamento: “Reti Territoriali per i Giovani Veneti – RE.TE. GIO-VE” (DGR n. 1549/2021 e DGR n. 840/2022”) e il “Servizio di progettazione e di gestione dei Piani di intervento in materia di politiche giovanili “Giovani in Loco – GIL” (DGR n.1550/2021 e DGR n. 841/2022), entrambi affidati alla Cooperativa “La Esse”.
Nel concreto le diverse equipe della nostra cooperativa stanno coordinando quattro attività:
- AziendAperta XL – Da febbraio sono iniziati gli interventi nelle classi del triennio delle scuole superiori che hanno aderito al progetto. Durante l’estate saranno organizzati altri interventi rivolti ai giovani, agli insegnanti e ai genitori, grazie alla collaborazione con i Comuni aderenti, il Centro per l’impiego e gli Enti di categoria, oltre che le aziende coinvolte. L’obiettivo è costruire ponti tra le Scuole e gli studenti e il mondo del lavoro, facendo dialogare i giovani con le realtà imprenditoriali locali. Cerchiamo di valorizzare le nostre competenze educative per dare valore all’orientamento nelle transizioni di vita, tra scuola e lavoro.
- Labò – Nel corso dell’estate saranno realizzati 8 laboratori rivolti a ragazzi e ragazze dai 18 ai 29 anni. Ciascun laboratorio non è interpretato come un corso ma diventa l’occasione di sperimentarsi in un’attività che vuole essere anche aggregativa e promozionale rispetto alle associazioni territoriali coinvolte da Labò. Le attività, ancora in via di definizione, sono: danza, teatro, public speaking, writing, scrittura, gaming, fotografia, trekking e cucina.
- GetUp – Da febbraio il progetto ha iniziato a intervenire sui gruppi classe del biennio delle superiori segnalati dagli insegnanti, che hanno manifestato difficoltà o fragilità. L’obiettivo è promuovere il benessere a scuola nella dimensione tutelante del gruppo classe. Inoltre da giugno partiranno attività rivolte ai docenti e ai genitori, sempre su tematiche legate alla prevenzione della dispersione scolastica o del disagio a Scuola.
- In Presenza – Da giugno partirà l’intervento rivolto a un piccolo gruppo di ragazzi e ragazze, con età compresa tra i 14 e i 18 anni, il cui obiettivo è quello di restituire un senso alle loro transizioni di vita (scuola/lavoro/futuro), recuperando la consapevolezza e l’autonomia attraverso un iniziale intervento educativo 1vs1 per poi allargare la dinamica ad altri pari in contesti di piccolo e grande gruppo. In questo processo educativo e preventivo saranno coinvolte prima i servizi comunali e territoriali, poi le famiglie dei minori.